Cosa fare a Zoagli

A Zoagli il mare è vicinissimo e il dialogo tra l’azzurro intenso e il verde di una lussureggiante vegetazione è palpabile. Calma e tranquillità, una preminenza assoluta della natura, un’ampia vista sull’intero Golfo del Tigullio e su Portofino, costituiscono il fascino di questo piccolo centro, situato a pochi chilometri da Rapallo, nella Riviera Ligure di Levante.

Già insediamento dei Liguri Tigullio in era preistorica, divenne poi feudo nel 1158 della Famiglia Fieschi di Lavagna e, a partire dal XIII secolo, dominio della Repubblica di Genova.
Nei secoli, oltre all’attività della pesca, gli zoaglini svilupparono una forma di artigianato che fece la fortuna commerciale del borgo: la tessitura della seta.
Zoagli visse ore drammatiche durante la Seconda Guerra Mondiale: la mattina del 27 dicembre 1943 il comune venne duramente bombardato e quasi completamente rasa al suolo.

La visita di Zoagli inizia dalla sua Piazzetta caratterizzata da un interessante fontana “labirinto”. Dalla Piazzetta partono le due splendide passeggiate di Zoagli, quella di Levante e quella di Ponente. Costruite negli anni ’30 grazie alle risorse raccolte da alcune famiglie Zoagliesi per collegare le varie calette e dare così impulso al turismo, oggi rappresentano un itinerario di particolare bellezza che si snoda lungo la scogliera, a stretto contatto con il mare. Di giorno offrono uno splendido panorama, mentre di notte, grazie a una illuminazione dal basso, rappresentano un percorso romantico e suggestivo.

Ai lati della spiaggia centrale di Zoagli, caratterizzata dalle arcate del Ponte della ferrovia, si ergono due Torri Saracene, costruite nel ’500, quando le coste liguri venivano ripetutamente assalite dal leggendario pirata Dragut, come postazioni di avvistamento e di difesa. Recentemente restaurate, la Torre Saracena di Levante è di proprietà comunale, mentre la Torre di Ponente è inglobata nel Castello Canevaro.

Il Castello Canevaro  è un’antica dimora inserita nel circuito delle antiche ville patrizie del genovesato. Nata e sviluppatasi nel corso dei secoli attorno alla Torre di Ponente, oggi è una location elegante per eventi e ricevimenti.

Situata a nel cuore del borgo di Zoagli, la Chiesa di San Martino fu eretta tra il 1726 e il 1728 su progetto dell’architetto Antonio Maria Ricca.
Notevolmente danneggiata dal bombardamento aereo degli Alleati nel 1943, al termine del conflitto subì una ricostruzione che la portò a ritrovare tutto il suo splendore. All’interno sono conservate due statue in legno raffiguranti la Madonna del Rosario con Gesù Bambino e il Cristo morto attribuite allo scultore Anton Maria Maragliano. Vi viene inoltre conservata una tavola del pittore Teramo Piaggio ritraente la Madonna e i Santi Erasmo e Leonardo.

A Zoagli, lungo la via Aurelia, si trova il Castello di Sam Benelli, il celebre drammaturgo autore de “La cena delle Beffe” resa famosa dall’interpretazione cinematografica di Amedeo Nazzari e per la celebre battuta “E chi non beve con me peste lo colga”

Si tratta di una dimora molto particolare, che questo estroso drammaturgo italiano si fece costruire al massimo della sua popolarità dallo scenografo Mancini, che lo arricchì con marmi, sculture e legni preziosi.
Quando Sam Benelli vide la parcella salatissima, non potendo pagarla, vendette il Castello e si ritirò nella casetta originariamente destinata ai custodi, dove visse serenamente fino alla fine dei suoi giorni.

A Zoagli è possibile visitare le famose Seterie, che ancora portano avanti la lavorazione tradizionale delle sete e dei velluti.