In collina, a 4 chilometri da Rapallo, c’è U Giancu. Lì vi attendono Fausto e i suoi figli Emanuele, G.B. e Martino.
Il locale è famoso per la sua collezione di oltre 1000 disegni originali, che lo trasformano in un museo dei fumetti.
Immerso tra gli ulivi, con un giardino dove, a pranzo in primavera e a cena durante l’estate, si gustano i tipici piatti a base di verdure, funghi, insalate, zuppe e paste fatte in casa senza trascurare quelli a base di carne.
Le erbe spontanee del Monte di Portofino caratterizzano il menù. E poi ancora pane e focaccia fatti in casa, sformati di verdura, minestrone alla genovese, funghi porcini, finferli e altri, bracioline di agnello a scottadito, filetto di maialino con salsa di mele, tarte tatin, torta di pere al cioccolato, gelati e sorbetti fatti in casa.
Numero di posti: 90 all’interno e 60 sul terrazzo.
Giorno di chiusura: a pranzo, tranne la domenica e il mercoledì, escluso il mese di agosto.
Carte di credito accettate: tutte eccetto American Express.
Situata nella parte più interna e riparata del Golfo del Tigullio, Rapallo ha origini antichissime. I primi insediamenti pare sorsero alla foce del fiume Boate e il suo nome sembra derivare da Ra palù che significa “palude”. Numerose le testimonianze del
La Liguria di Levante, sottile lingua di terra stretta tra i monti e il mare, offre scenari naturali di grande effetto, che lasciano senza fiato. Ma a rendere unico ed indimenticabile questo paesaggio hanno contribuito nel tempo anche l’estro ed il
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