La Val Fontanabuona, che corre parallelamente alla fascia costiera, ha un clima mite grazie alla vicinanza con il mare e alla protezione dei Monti. Denominata anche la Valle dei Cento Campanili, per i suoi numerosi edifici religiosi, è caratterizzata da coltivazioni tipiche come quella del nocciolo, del castagno e dell'ulivo.
Feudo della famiglia Fieschi nel Medioevo, la Valle è conosciuta fin dall’antichità per l’estrazione dell’Ardesia, chiamata il “pane che dorme”, che veniva utilizzata come materiale per la copertura dei tetti, ed è ancora oggi la principale risorsa dell’economia e del turismo locale.
La Via della Pietra Nera è a tutti gli effetti un percorso museale fatto di sei siti attraverso i quali è possibile ripercorrere le varie fasi dell’estrazione e della lavorazione dell’ardesia.
Fonti storiche non documentate sostengono che la Val Fontanabuona fosse la patria della famiglia di Cristoforo Colombo.